Tuzla, 7 luglio 2025. — Il Ministero del Lavoro, delle Politiche Sociali e del Rientro del Cantone di Tuzla ha organizzato una tavola rotonda con l'obiettivo di promuovere Programma di misure di sostegno per i giovani provenienti dal sistema di assistenza pubblica in fase di indipendenzaIl programma è destinato ai giovani che lasciano l'accoglienza alternativa e mira a creare le condizioni per una transizione sicura e dignitosa verso una vita indipendente. La tavola rotonda ha riunito rappresentanti di istituzioni, organizzazioni della società civile e giovani che hanno vissuto esperienze nel sistema di assistenza pubblica, con l'obiettivo di rafforzare congiuntamente il supporto e garantire soluzioni concrete per questo gruppo vulnerabile.
Il programma comprende quattro serie di misure: misure in ambito occupazionale, risoluzione dei problemi abitativi, supporto psicosociale e misure post-uscita dal sistema di assistenza pubblica. Tutte queste misure, insieme, dovrebbero facilitare questo difficile processo di indipendenza dei giovani. Alla stesura del documento, parte del progetto KORAK (Creare soluzioni appropriate per il supporto attivo dei giovani in affidamento) dei Catholic Relief Services (CRS), hanno partecipato anche i Centri di Assistenza Sociale di Tuzla e Banovići, la Casa per Bambini Senza Custodi Genitoriali di Tuzla, il Dipartimento per gli Affari Abitativi della Città di Tuzla, SOS Villaggi dei Bambini BiH, l'Associazione Tuzlanska Amica e l'Associazione per i Bambini e i Giovani in BiH "Iuventus".
L'associazione "Tuzlanska Amica", grazie alla sua pluriennale esperienza nel lavoro con i giovani, ha dato un contributo importante alla progettazione di misure che rispondano alle reali esigenze degli utenti. Naida Bošnjaković, ex ospite della Casa per bambini senza genitori di Tuzla e collaboratrice della nostra associazione, è stata membro attivo del gruppo che ha lavorato allo sviluppo del Programma. "Ho deciso di far parte del gruppo di lavoro del Programma di misure a sostegno dei bambini dopo aver lasciato il sistema di assistenza pubblica perché forse la mia esperienza e ciò che non sapevo al momento in cui ho lasciato il sistema di assistenza pubblica possono aiutare un bambino che sta lasciando il sistema", ha affermato Naida.
Siamo lieti di aver avuto l'opportunità, come organizzazione, di contribuire a soluzioni sistemiche e ci auguriamo che il governo cantonale ne riconosca l'importanza e adotti questo documento.